DAVID
SHAVE

Stare al timone di uno Yacht Explorer potrebbe sembrare una cosa puramente romantica ma ci vogliono anche esperienza e consapevolezza.

Che tipo di esperienza occorre per essere al timone di un Nauta Air?
Nonostante le sue dimensioni, che possono trarre in inganno, il Nauta Air '86 è una piccola nave a tutti gli effetti. La complessità degli impianti, il livello di ingegnerizzazione dei sitemi di bordo e tutte le dotazioni fondamentali per la barca - diciamo così - sono infatti in tutto e per tutto equiparabili a ciò che normalmente si trova su imbarcazioni superiori alle 300 grt. Per queste ragioni l’approccio al comando di un Nauta Air necessita di una profonda preparazione dal punto di vista ingegneristico mentre, d’altro canto, è incredibilmente semplice per quanto riguarda la conduzione e la manovrabilità grazie all’eccellente studio delle linee d’acqua dei pesi e della propulsione.

Come mai il suo armatore ha scelto una nave in alluminio di 86 piedi?
La scelta è stata praticamente obbligata dal momento in cui il mio armatore ha espresso la volontà di acquistare una imbarcazione che fosse completamente customizzabile, che unisse caratteristiche di leggerezza e performance a solidità e marinità in ragione delle esigenze di stile e dei cruising plans. Nel mercato attuale non vi sono molti cantieri che costruiscono questo tipo di barche e che soprattutto lo facciano in maniera strutturata, con una presenza importante sul mercato e con il successo di CdM. Queste ultime caratteristiche sono peraltro importantissime per il mantenimento del valore dello yacht nel mercato dell’usato, dato fondamentale da considerare al momento dell’acquisto! La misura di 86 piedi è, inoltre, l’equilibrio ideale tra uno yacht facilmente gestibile e tutti i comfort di uno yacht di dimensioni maggiori.

Quali sono le caratteristiche che ti hanno maggiormente colpito durante questa tua prima stagione al comando?
Dal punto di vista progettuale e costruttivo sicuramente l’estrema affidabilità di ogni impianto di bordo, la facilità di manutenzione e l'operatività di ogni elemento dello yacht e le caratteristiche di marinità testata in particolare durante una forte burrasca nel golfo del Leone con onde alte fino a 5 mt. La barca si è comportata in maniera incredibile e certamente come nessun equivalente in vetroresina avrebbe fatto. Stabile, morbida nel passaggio sull’onda, sempre responsive ai comandi. Una vera gioia sia per il comandante che per l’armatore ed i suoi ospiti.