Yacht Explorer:
è italiano il cantiere
leader mondiale

Cantiere delle Marche è leader mondiale nel mercato degli yacht dislocanti in acciaio e alluminio da 24 a 45 metri nel Global Order Book 2015 di Showboats lnternational. Confermate sei barche in costruzione tra cui le due ammiraglie Darwin Class e Nauta Air.

Cantiere delle Marche, realtà italiana fondata nel 2010 ad Ancona che costruisce Explorer Yachts in acciaio e alluminio dalla qualità e manifattura rinomata a livello mondiale, si conferma leader nel mercato degli yacht in acciaio ed alluminio tra gli 80 ed i 110 piedi, raggiungendo una quota del 60% per quanto riguarda la costruzione di Yacht Explorer. Il dato emerge dal recente Global Order Book 2015, la più attenta e accurata analisi dell'industria nautica globale, stilata ogni anno dalla testata nautica internazionale Showboats lnternational.

Le annuali classifiche del Global Order Book, riportano la lista di tutti gli yacht di lunghezza pari o superiore ai 24 metri (80 piedi) in costruzione nei cantieri di tutto il mondo. Nella sua ultima edizione, il Cantiere delle Marche rfsulta essere il top builder mondiale nel suo settore.

In particolare, nell'ultimo anno, Cantiere delle Marche si è distinto per il suo portafoglio ordini, pari a ben sei barche in costruzione, di cui tre da varare entro l'estate di quest'anno (Darwin 86', Darwin 102', Darwin 107'). Tra i tre nuovi yachts in consegna, tutti della linea Darwin Class, grande attenzione sarà rivolta all'ammiraglia Darwin Class 107', che sarà protagonista dei prossimi saloni nautici europei e al Darwin Class 102', destinato al mercato americano, che ha visto coinvolto uno speciale management team dedicato alla configurazione dello yacht per le navigazioni estensive ed estreme, in particolare nell'Oceano Pacifico. Quest'ultimo yacht sarà presente al Salone di Fort Lauderdale 2015.

È con orgoglio che il cantiere Anconetano sottolinea come entrambi gli armatori dei due Darwin Class 107 e 102 provengono da Yacht costruiti in prestigiosissimi cantieri nordeuropei, confermando quindi quanto ormai acquisito come dato di fatto dal mercato: CdM è riuscito a fondere il meglio delle due culture (italiana e nordeuropea) trovando una sintesi a quanto pare mai riuscita prima d'ora, tutta a favore dei propri armatori. Grande attesa anche per l'inizio della costruzione del nuovo Nauta Air 108', venduto dal cantiere dopo una trattativa iniziata al Salone Nautico di Cannes, salone che ha regalato a CdM in questi anni almeno un contratto per ogni partecipazione. Alle usuali caratteristiche di Yacht Explorer (overengineering, ridondanze, grandi doti di marinità, autonomia transpacifica, etc), questo yacht disegnato dallo studio Milanese Nauta Design, sarà caratterizzato dai grandi spazi esterni e una sorprendente customizzazione degli interni tutta all'insegna delle grandi firme del design italiano.

Si segnalano inoltre tre importanti negoziazioni in corso, per ulteriori tre yacht tutti di lunghezza maggiore di 100 piedi.

Commenta il Presidente di CdM, Gabriele Virgili: "Premettendo che quando i numeri sono piccoli, le percentuali si fanno facilmente più grandi, non posso però non compiacermi del fatto che leggendo i dati del Global Order Book 2015 risulta chiaramente che Cantiere delle Marche ha oggi - nel segmento degli yacht dislocanti e semidislocanti tra gli 80 ed i 112 piedi- un numero di imbarcazioni vendute nei 12 mesi vicinissima ai marchi storici e blasonati che occupano le prime tre posiz ioni come Top Builders mondiali. Si tratta di cantieri straordinari, che vantano professionisti di altissimo livello, designer tra i migliori del mondo, imprenditori e manager di primissima categoria e decine di uffici vendita in ogni angolo del globo. Questo ci riempie certamente di emozione, orgoglio e soddisfazione, anche se teniamo sempre la testa bassa e i piedi ben saldi a terra con lo stesso spirito di sacrificio che tutti i nostri ragazzi in CdM hanno dimostrato fin dall'apertura dei capannoni nel 'agosto 2010, grazie allo straordinario lavoro di Ennio Cecchini, Amministratore Delegato e di Vasco Buonpensiere, Direttore Commerciale e Marketing; di CdM. Non perdiamo certo quell'approccio da alcuni considerato un po' naïf e provinciale che però riteniamo essere il vero segreto di questo cantiere. Tengo anche a precisare inoltre che siamo al 100% un'azienda italiana: dalla proprietà, ai subappaltatori, alla stragrande maggioranza dei fornitori, CdM è un cantiere veramentè italiano. E questo, come dimostrano i dati, ha evidentemente ancora un valore enorme".

E continua: "In molti ci chiedono da tempo quali sono i piani per il futuro di CdM alla luce di questo successo. Oggi sono certo che la risposta più semplice e più rappresentativa della nostra filosofia imprenditoriale sia: vogliamo diventare sempre migliori, non sempre più grandi".

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