
Cantiere delle Marche
vara Explorer Yacht di 26mt.
M/Y YOLO
È stato varato ad Ancona lo scorso Sabato 14 giugno M/Y "YOLO", l'Explorer Vessel di 26 metri in alluminio costruito presso il Cantiere delle Marche e progettato dall'Architetto Mario Pedol, fondatore insieme a Massimo Gino di Nauta Design.
Si tratta del primo yacht della nuova gamma CdM Nauta Air: Explorer Yacht in alluminio che rappresentano il connubio tra lo stile dei superyacht dal linguaggio estetico leggero e contemporaneo con la solida sostanza degli Explorer Yacht Darwin Class, già prodotti e venduti con successo da Cantiere delle Marche.
Commenta Vasco Buonpensiere, Socio e Direttore Commerciale di CdM: "Grazie a Nauta Air 86', il Cantiere delle Marche dimostra ancora una volta l'estrema attenzione e la grande sensibilità verso il mercato. A fronte di una domanda molto precisa da parte di molti armatori di white yachts plananti (i tipici fly bridge), i quali cercano yacht con maggiori volumi, bassi consumi, in metallo e completamente customizzabili ma non sono pronti a passare a scafi dislocanti puri a tre ponti e di dimensioni troppo impegnative, il Cantiere delle Marche ha infatti pensato bene di offrire una risposta altrettanto precisa e puntuale. Gli eccezionali volumi del Nauta Air 86', uniti all'importante autonomia e ai bassi consumi, la totale possibilità di customizzazione di ogni dettaglio, nonché la facilità di gestione ad equipaggio ridotto, fanno di Nauta Air il giusto trait d'union tra il mondo dei plananti e i dislocanti 3 ponti in acciaio e alluminio. Nauta Air 86 colma un gap importante nella produzione di yacht di queste dimensioni e per questa ragione il successo di vendite ancora prima di varare la prima unità non ha sorpreso il Cantiere". E aggiunge: "Con la gamma Air, Nauta Design ha tradotto in maniera egregia il nostro brief: barche dal carattere forte, che al contempo mantengono nelle linee semplicità ed eleganza".
Lo yacht è stato progettato seguendo una nuova proporzione e un diverso equilibrio degli spazi architettonici interni ed esterni, in contatto visivo diretto tra loro grazie all'utilizzo di ampie vetrate sia nelle finestre che nelle porte: ad esempio la cucina a poppa del main deck è stata ideata per comunicare contemporaneamente con l'interno e l'esterno della barca e il salone è stato conseguentemente disegnato a centro nave, con una divisione formale degli spazi molto ben definita: zona conversazione, zona pranzo, zona relax.
Grazie alla massima possibilità di customizzazione offerta da CdM ai propri armatori, il cliente ha avuto la possibilità di determinare, insieme al Cantiere e ai designer, le linee guida dei layout progettuali: ad esempio il fly bridge panoramico, che si sviluppa su un'area di circa 60 mq, è appositamente disegnato per l'outdoor living e comprende un'area prendisole, un'area conversazione, un’area colazione/pranzo/snack ed un bar, tutte in perfetta comunicazione tra loro. Per quanto riguarda il layout interno, l'accesso alla cabina armatoriale è stato diviso dall'accesso generale al lower deck e alle cabine ospiti. Direttamente dal main deck, infatti, una scala privata conduce alla cabina armatoriale, regalando all'armatore il massimo della privacy.
Spiega l'Architetto Mario Pedol: "A nostro avviso, la straordinaria unicità della vita a bordo di uno yacht risiede nella possibilità di immergersi totalmente nella natura circostante. Nel disegnare i CdM Nauta Air, era di prioritaria importanza riuscire a portare il mondo esterno "dentro", attraverso grandi superfici vetrate e creare delle architetture dove gli spazi interni dialogassero armonicamente con quelli esterni. Di fatto, una nuova concezione nel modo di viverli: come qualcosa di continuo, soprattutto sul ponte principale e superiore. I CdM Nauta Air sono yacht a motore che si distinguono per la grande autonomia e sicurezza a bordo, dall'animo "marine" ma con grandi spazi abitabili, trasmettendo al contempo solidità e forza".
Con la gamma Nauta Air, Cantiere delle Marche si conferma sinonimo di evoluzione nella concezione dei propri prodotti, rivolti a un target globale: una classe di yacht che - pur modificando le proprie forme – mantiene saldo il proprio DNA, caratterizzato da cromosomi fatti per navigare e per soddisfare il proprio armatore nelle acque di tutto il mondo.