


CANTIERE DELLE MARCHE E YAC PRESENTANO KIRIBATI FLOATING HOUSES COMPETITION
Il livello del mare è salito di circa 23cm da quando si effettuano misurazioni attendibili, cioè dal 1880. Si prevede un ulteriore aumento del livello medio del mare - fino a 1,20m - entro il 2100. Ciò è dovuto allo scioglimento dei ghiacci e all’espansione termica dell’acqua stessa a causa dell’aumento della sua temperatura. Nei prossimi decenni, l’aumento del numero degli uragani e delle alte maree, l’innalzamento del livello dei mari e la subsidenza di alcuni litorali causerà l’inondazione di ampie aree costiere. A causa del riscaldamento globale, il livello del mare continuerà a salire per secoli a un ritmo pari a quello attuale o addirittura superiore perché l’acqua impiega molto tempo a perdere il calore accumulato. (fonte: NASA)
Noi di CdM costruiamo explorer yacht perché nel profondo
del cuore siamo noi stessi degli esploratori.
La nostra visione e il nostro impegno vanno oltre il design, la costruzione
e la vendita di magnifici yacht. Siamo consapevoli che il futuro del pianeta
è nelle nostre mani e crediamo fermamente che ciascuno di noi deve sentirsi
coinvolto e agire conseguentemente in nome delle responsabilità che abbiamo
nei confronti delle future generazioni. Dobbiamo costruire un futuro migliore.
1° 21’ N, 173° 00’ E
Queste sono le coordinate geografiche delle Isole Kiribati. Nonostante
siano agli antipodi dell’Italia, i nostri destini sono strettamente legati.
Queste sono le coordinate geografiche delle Isole Kiribati. Nonostante
siano agli antipodi dell’Italia, i nostri destini sono strettamente legati.
I 32 atolli e l’isolotto che formano la Repubblica di Kiribati sono sparpagliati
su una superficie di circa 3,5 chilometri quadrati in pieno Oceano Pacifico
e hanno un’altezza media sul livello del mare di appena 2 metri.
Le isole Kiribati ci mostrano tutta la nostra fragilità e rendono evidente
la necessità di trovare soluzioni ai problemi che abbiamo causato al nostro
pianeta. Il coinvolgimento di Cantiere delle Marche in un concorso per
la progettazione di case galleggianti sulle isole Kiribati per far fronte alla
minaccia incombente rappresentata dall’inesorabile innalzamento del mare
fa parte di un messaggio più ampio che vogliamo diffondere e testimonia
il nostro impegno nella protezione dell’ambiente.
È una metaforica chiamata alle armi.
Vasco Buonpensiere, co-fondatore di Cantiere delle Marche e membro della
Giuria dello YAC 2019, dice: “Sono stato immediatamente affascinato dalle
immagini delle Kiribati e dalle parole del Capo di Stato di queste isole che
chiedeva l’appoggio dei potenti del mondo. Quando ho saputo che il Governo
delle Kiribati aveva acquistato 6.000 acri coltivabili sulle isole Fiji già nel
2014 per far fronte alla riduzione delle terre disponibili sulle Kiribati e che
aveva avviato un programma di formazione professionale per assicurare alla
popolazione una ‘migrazione dignitosa’, ho ammirato l’approccio positivo
e costruttivo a fronte di problemi di cui subiscono le conseguenze senza esserne
responsabili. Ho voluto saperne di più e ho cercato di capire come Cantiere delle
Marche poteva dare una mano. Superfluo dire che quando ci è stato presentato
il concorso per la progettazione di case galleggianti – in perfetto stile CdM –
abbiamo entusiasticamente abbracciato l’iniziativa”.
Ai vincitori del concorso andrà un premio di 15.000€. Inoltre, alcuni progetti
verranno selezionati per una mostra che si terrà presso Santa Maria della Vita
a Bologna mentre altri verranno inseriti in un’esposizione sulle esplorazioni
degli oceani organizzata da National Geographic al Palazzo Blu di Pisa.
La Giuria è composta da architetti di fama internazionale quali Kengo
Kuma, Moon Hoon, Rocco Yim, Cristiana Favretto (Studio Mobile), Simon
Frommenwiler (HHK Architects), Giuseppe Zampieri (David Chipperfield
Architects) e Vasco Buonpensiere, Sales & Marketing Director di Cantiere
delle Marche.
Vi suggeriamo di prendere visione del Brief e delle Regole
del concorso allegate a questo Comunicato Stampa.