
Cantiere delle Marche annuncia ancora una vendita di un Explorer Yacht Darwin 86'
Prosegue il successo del cantiere anconetano con la firma di un altro nuovo contratto per la costruzione di un Explorer Yacht Darwin Class 86’.
Ancona, 17 giugno 2013. A due mesi dalla consegna del Darwin Class 96’, M/Y Stella di Mare, che debutterà al prossimo Festival de la Plaisance di Cannes, Cantiere delle Marche conferma il successo delle proprie strategie commerciali e di prodotto con la vendita di un nuovo Explorer Yacht Darwin Class 86’. Con una media di uno yacht venduto ogni circa tre mesi dall’inizio delle proprie attività commerciali, Cantiere delle Marche ancora una volta viene premiato dal mercato internazionale. Armatori provenienti da tutto il mondo hanno infatti già colto l’occasione di potere costruire presso la facility di CdM ad Ancona, yachts dai grandi volumi e sovra ingegnerizzati in ogni dettaglio, la cui qualità è ormai riconosciuta da clienti e surveyors in tutto il mondo.
Nel caso dell’86 piedi appena venduto, lo yacht risponde in tutto e per tutto alle caratteristiche tecniche della Classe Darwin disegnata e progettata da Hydro Tec di Sergio Cutolo: spessori degli acciai sovradimensionati, sistemi di trattamento di acque nere, grigie e oli di sentina direttamente mutuati dal mondo delle navi da lavoro per utilizzi 24/365, parallelo automatico dei generatori, elettrovalvole comandate anche dalla plancia, stabilizzatori dinamici ed all’ancora elettrici, timoni indipendenti, sono come sempre standard progettuali seguiti con grande attenzione e competenza dal cantiere. Inoltre, già durante la negoziazione del contratto, l’armatore ha avuto modo di definire gran parte del design degli interni. A tale riguardo, è da sottolineare l’importante lavoro dell’Architetto Pierluigi Floris, che a creato ambienti molto eleganti e raffinati, in grado di ospitare le numerose opere d’arte di proprietà della famiglia armatrice, amante dell’arte moderna.
Particolare risalto è stato dedicato all’abbinamento dei colori e delle essenze, che vanno dal beige al grigio fino all’intensificarsi nel colore dello scafo che sarà colore canna di fucile. Sono inoltre previsti mobili free standing di taglio moderno/contemporaneo dalle forme pronunciate che in qualche modo contrasteranno le linee sobrie che sottolineano il mood generale degli ambienti. I colori dei tessuti e dei rivestimenti dai toni ecrù, sabbia e caffè, saranno abbinati con i legni delle boiserie in modo da creare un effetto materico e naturalmente elegante senza mai essere scontato. Tutto il ponte sottocoperta, su richiesta dell’armatore, sarà molto luminoso, grazie all’ampia dotazione di oblò, doppia rispetto a quanto normalmente previsto per gli altri Darwin Class 86’.
Lo sky lounge a poppa dell’upper deck sarà un ampio locale destinato all’entertainment, con hi-fi, tv a scomparsa e ampio uso di domotica, con un grande divano a ferro di cavallo in grado di offrire all’armatore ed ai suoi ospiti uno spazio assolutamente unico per barche di queste dimensioni. Altre numerose customizzazioni caratterizzano questo Explorer yacht: la piattaforma Transformer sulla spiaggetta di poppa, il sistema di deumidificazione degli interni, l’hard top apribile, oltre a un sofisticato impianto anti intrusione perimetrale sono solo alcune delle richieste dell’armatore che il Cantiere ha implementato con successo all’interno della propria già ricca specifica tecnica standard.
Vasco Buonpensiere, socio e direttore commerciale del cantiere commenta così il nuovo risultato: “Non ci sono dubbi che la Classe Darwin sia diventata il primo riferimento per chiunque sia interessato al mondo degli Yacht Explorer tra gli 80 e i 135 piedi, siano essi operatori del settore o armatori. Nonostante i soli tre anni di vita di CdM, infatti, il numero mensile di visite al cantiere da parte di nuovi prospect clients e broker, le negoziazioni in definizione e ovviamente le unità vendute e in costruzione sono decisamente segnali eccezionali e in controtendenza, che ci rendono incredibilmente orgogliosi e fieri”.
Alle parole di Buonpensiere si aggiungono quelle di Ennio Cecchini, socio e CEO di Cantiere delle Marche: “Ho vissuto in prima persona l’intero processo che ci ha portati a questo successo: sono stati mesi entusiasmanti, in cui la chiave di volta è sempre stata il pieno coinvolgimento dell’armatore, al quale vorrei rivolgere il nostro ringraziamento più grande. Senza una partecipazione così piena da parte sua, non saremmo mai riusciti ad arrivare a un risultato così importante. Sarà un Darwin Class molto speciale e non vediamo l’ora di vederlo navigare in giro per il mondo!’.